La Legge di Bilancio è uno degli strumenti normativi più importanti del sistema politico ed economico italiano. Si tratta di una legge dello Stato che definisce, su base annuale, la pianificazione economica e finanziaria del governo, stabilendo come verranno gestiti i fondi pubblici per l’anno successivo.
La Legge di Bilancio 2025 è attualmente in fase d’approvazione, ma entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, salvo modifiche o indicazioni particolari nel testo normativo. Questo è coerente con il principio secondo cui le disposizioni fiscali e finanziarie devono essere applicate dall’inizio dell’anno fiscale per il quale sono state approvate.
Quali sono le principali novità della legge di bilancio 2025?
La Legge di Bilancio 2025 presenta numerose novità che spaziano dal sostegno alle famiglie, al lavoro, alla previdenza e al fisco. Ecco i punti principali:
Sostegno alle famiglie
- Congedi parentali: previsti tre mesi indennizzati all’80% per i genitori.
- Bonus bebè: Introduzione di un bonus di 1.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro.
- Mutui agevolati: proroga fino al 2027 delle agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa, con regole specifiche per famiglie numerose.
- Assegni e rimborsi: rimborso più semplice delle spese per gli asili nido, escludendo l’assegno unico in questo caso.
Lavoro e previdenza
- Riforma IRPEF: proseguono le modifiche con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale, anche attraverso un taglio delle aliquote IRPEF.
- Taglio del cuneo fiscale: confermato per i redditi fino a 40.000 euro, con incentivi maggiori per i lavoratori a basso e medio reddito.
- Pensioni: conferma di Quota 103, Opzione Donna e APE Sociale, con incentivi per chi decide di lavorare oltre l’età pensionabile.
Misure fiscali
- Tracciabilità dei pagamenti: obbligo di strumenti di pagamento elettronici (es. carte di credito) e di strumenti di pagamento tracciabili per dedurre spese aziendali, come taxi o rappresentanza, per aumentare la trasparenza e contrastare l’evasione fiscale.
- Fringe benefit: soglia di esenzione fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli, e fino a 5.000 euro per chi cambia residenza per motivi di lavoro.
Bonus edilizi
- Ristrutturazioni: confermato il bonus ristrutturazioni al 50%, ma applicabile solo alla prima casa. Per gli altri immobili, la detrazione scenderà al 36%.
- Bonus mobili: continua l’agevolazione al 50% per mobili ed elettrodomestici.
Contrasto all’evasione
- Web Tax: ampliata la platea dei soggetti interessati, includendo anche aziende digitali con ricavi inferiori a 750 milioni di euro.
Queste misure mirano a sostenere lavoratori, famiglie e imprese, promuovendo al contempo una maggiore trasparenza fiscale e un utilizzo più ampio dei pagamenti tracciabili.
Obiettivi e impatti della normativa
La Legge di Bilancio 2025 si inserisce in un quadro più ampio di digitalizzazione e trasparenza fiscale. Gli obiettivi principali sono:
- Riduzione dell’evasione fiscale, tramite l’obbligo di tracciabilità per ogni tipo di spesa deducibile.
- Incentivazione della digitalizzazione nelle aziende, grazie all’adozione di strumenti tecnologici avanzati.
- Maggiore efficienza nella gestione delle finanze aziendali, con vantaggi per le imprese in termini di tempo e costi.
Se da un lato queste norme possono rappresentare una sfida per alcune aziende, soprattutto per le PMI meno strutturate, dall’altro offrono un’opportunità per migliorare i processi interni e rendere le operazioni finanziarie più sicure e trasparenti.
Focus su rimborsi spese e tracciabilità dei pagamenti
La legge di Bilancio 2025 introduce novità significative in materia di rimborsi spese, strumenti di pagamento tracciabili e deducibilità delle spese aziendali. Questi cambiamenti mirano a rafforzare la trasparenza fiscale e a incentivare l’uso di metodi di pagamento moderni, come le carte aziendali, per una gestione più efficiente e controllata delle spese.
Rimborsi spese e tracciabilità dei pagamenti
Tra le principali modifiche previste dalla nuova Legge di Bilancio 2025 vi è l’obbligo, sempre più stringente, di utilizzare strumenti di pagamento tracciabili per la gestione dei rimborsi spese aziendali. In linea con gli obiettivi di lotta all’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate sottolinea come i rimborsi spese possano essere accettati e dedotti solo se supportati da documentazione adeguata e se il pagamento avviene tramite mezzi tracciabili.
In particolare:
- Le spese sostenute dai dipendenti per conto dell’azienda devono essere rimborsate esclusivamente tramite bonifici bancari, carte aziendali o altre modalità tracciabili.
- Non saranno più deducibili le spese pagate in contanti, anche se accompagnate da ricevute o scontrini.
Strumenti di pagamento tracciabili: le carte aziendali come soluzione ottimale
Le carte aziendali si confermano uno strumento fondamentale per la gestione trasparente e sicura delle spese aziendali. Questi strumenti non solo semplificano il processo di pagamento, ma garantiscono anche:
- Monitoraggio in tempo reale delle transazioni.
- Automatizzazione della rendicontazione delle spese.
- Conformità fiscale, grazie alla registrazione immediata delle operazioni.
Con la nuova normativa, le aziende che adotteranno strumenti di pagamento tracciabili avranno maggiori possibilità di beneficiare delle deduzioni fiscali, in quanto la tracciabilità garantisce la piena trasparenza delle transazioni.
Deducibilità delle spese: cosa cambia nel 2025
Un altro aspetto chiave della Legge di Bilancio 2025 riguarda la deducibilità delle spese aziendali. Secondo le nuove regole:
- Saranno deducibili solo le spese documentate da fatture elettroniche o scontrini fiscalizzati associati a pagamenti tracciabili.
- I rimborsi spese non conformi ai requisiti di tracciabilità non potranno essere dedotti dal reddito imponibile aziendale.
Questa disposizione rafforza la necessità per le aziende di dotarsi di sistemi digitali avanzati per la gestione delle spese, come la soluzione N2F per la digitalizzazione delle note spese , in grado di registrare automaticamente i pagamenti e associare la documentazione fiscale.
Come assicurare la deducibilità delle spese professionali secondo la legge di Bilancio 2025?
Per garantire la deducibilità delle spese professionali secondo le disposizioni della Legge di Bilancio 2025, è fondamentale seguire alcune linee guida specifiche legate alla tracciabilità e alla documentazione. Ecco i passaggi essenziali:
1- Utilizzare strumenti di pagamento tracciabili
Obbligo di pagamento elettronico: tutte le spese professionali devono essere saldate tramite strumenti tracciabili, come:
- Carte di credito/debito aziendali. Implementare carte aziendali per i dipendenti consente di centralizzare e tracciare tutte le spese aziendali, semplificando la rendicontazione
- Bonifici bancari.
- App di pagamento digitale o strumenti elettronici.
2- Assicurarsi di possedere una documentazione fiscale valida
- Fatture o ricevute: ogni spesa deve essere accompagnata da una fattura o una ricevuta fiscale intestata all’azienda o al professionista.
- Conservazione digitale: archiviare la documentazione in formato elettronico (ad esempio PDF o con sistemi di gestione documentale) per evitare smarrimenti e garantire la conformità alle norme di tracciabilità.
3- Rispettare i requisiti per le diverse tipologie di spesa
- Spese di rappresentanza: devono essere inerenti all’attività professionale e proporzionate. Verificate che siano coerenti con i limiti previsti dalla normativa fiscale.
- Spese di trasporto e viaggio: devono essere tracciati i pagamenti di biglietti aerei, taxi o mezzi pubblici tramite strumenti elettronici e allegando le ricevute.
- Fringe benefit e welfare aziendale: le spese come i benefit concessi ai dipendenti sono deducibili solo se rispettano i limiti di esenzione aggiornati (fino a 2.000 euro per i dipendenti con figli).
4- Verificare la connessione con l’attività professionale
Le spese devono essere strettamente collegate all’attività lavorativa per essere deducibili. È importante:
- Dimostrare la finalità lavorativa o professionale delle spese (ad esempio viaggi, corsi di formazione o acquisti di strumenti).
- Separare le spese personali da quelle aziendali.
5- Automatizzare la gestione delle spese
- Software di gestione: utilizzare piattaforme digitali che tracciano, catalogano e archiviano automaticamente tutte le spese effettuate dai dipendenti, come la soluzione N2F per la digitalizzazione delle note spese.
- Integrazione con la contabilità: collegare i sistemi di gestione delle spese direttamente ai software di contabilità aziendale per semplificare il calcolo delle deduzioni.
6- Collaborare con un consulente fiscale
Per evitare errori, affidarsi a un consulente fiscale è fondamentale. Potrà:
- Garantire che tutte le spese rispettino le normative vigenti.
- Verificare la corretta deducibilità e fornire consigli su come ottimizzare le spese aziendali.
Perché per la legge di bilancio 2025 è importante per garantire la tracciabilità dei pagamenti?
La tracciabilità dei pagamenti è un elemento chiave introdotto nella Legge di Bilancio 2025, poiché serve a promuovere una maggiore trasparenza fiscale e contrastare fenomeni come l’evasione e l’elusione.
Di seguito i principali motivi per cui è così importante:
Contrasto all’evasione fiscale
La tracciabilità dei pagamenti consente di:
- Verificare l’autenticità delle transazioni: le autorità fiscali possono monitorare e confermare che le spese effettuate siano reali e collegate a un’attività professionale.
- Ridurre l’uso del contante: questo ostacola le pratiche irregolari o non dichiarate che spesso si verificano nei pagamenti in contanti.
Deduzioni fiscali condizionate
- Per dedurre alcune spese aziendali o professionali (come viaggi, rappresentanza o welfare aziendale), sarà necessario dimostrare che i pagamenti sono stati effettuati con strumenti tracciabili (carte di credito, bonifici o app digitali).
- La mancanza di tracciabilità comporterà l’esclusione della deduzione, aumentando il carico fiscale per aziende e professionisti.
Migliore gestione aziendale
- Automazione e rendicontazione: l’uso di strumenti tracciabili permette alle aziende di monitorare e catalogare automaticamente le spese, riducendo gli errori e semplificando la gestione contabile.
- Trasparenza interna: i sistemi di tracciabilità permettono alle imprese di controllare meglio le spese dei dipendenti e di prevenire abusi o irregolarità.
Accesso agli incentivi fiscali
- Molte delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (ad esempio, fringe benefit o bonus per le assunzioni) richiedono la tracciabilità per essere valide.
- Le spese sostenute senza adeguati strumenti di pagamento non potranno beneficiare di questi incentivi.
Rafforzamento della fiducia nel sistema fiscale
- Rendere obbligatoria la tracciabilità incentiva comportamenti più trasparenti e responsabili, migliorando il rapporto tra contribuenti e Stato.
Cosa fare per mettersi al passo con alla nuova Legge di Bilancio 2025?
Per essere conformi alla nuova legge di Bilancio 2025, è necessario adottare una serie di azioni volte a rispettare le nuove normative fiscali e operative introdotte.
Ecco i principali passaggi da seguire:
- Adeguare i metodi di pagamento aziendali e utilizzare strumenti di pagamento tracciabili (carte aziendali, bonifici o app digitali).Le spese pagate in contanti non saranno deducibili fiscalmente.
- Digitalizzare i processi aziendali, adottando software per la gestione automatica delle spese, che tracciano le transazioni e associano le ricevute digitalmente, e assicurandosi che tutte le transazioni siano documentate tramite fatture elettroniche, obbligatorie per molte deduzioni.
- Formare il personale e comunicare con i collaboratori affinché siano aggiornati sulle nuove regole e informati sull’importanza della tracciabilità e la documentazione delle spese.
Quando entra in vigore la legge di bilancio 2025?
La Legge di Bilancio 2025, come tutte le leggi di bilancio, entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, salvo modifiche o indicazioni particolari nel testo normativo. Questo è coerente con il principio secondo cui le disposizioni fiscali e finanziarie devono essere applicate dall’inizio dell’anno fiscale per il quale sono state approvate.
Conclusione
La Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi che non possono essere ignorati dalle imprese. L’adozione di strumenti di pagamento tracciabili, come le carte aziendali, non è più solo una scelta strategica, ma una necessità per garantire la deducibilità delle spese e la conformità alle nuove disposizioni.
Prepararsi a queste novità significa investire in strumenti digitali e processi innovativi che non solo rispettano la normativa, ma contribuiscono anche a una gestione aziendale più efficace e trasparente.
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PER SAPERNE DI PIÙ SULLA LEGGE DI BILANCIO
Cosa disciplina la Legge di Bilancio?
La Legge di Bilancio:
Stabilisce entrate e spese dello Stato:
- Regola come lo Stato intende raccogliere risorse (ad esempio, tramite tasse, imposte o contributi).
- Indica come queste risorse verranno spese per finanziare servizi pubblici, infrastrutture, welfare, sanità, istruzione, difesa, ecc.
Programma gli investimenti:
- Comprende misure per il rilancio economico, sostegni a famiglie e imprese, e fondi per infrastrutture o progetti strategici.
Definisce il quadro economico generale:
- Include il bilancio preventivo dello Stato e si coordina con il Documento di Economia e Finanzia (DEF) e la legge di stabilità europea.
Perché è importante?
La Legge di Bilancio è fondamentale perché:
- Definisce le priorità del governo: Stabilisce le politiche economiche e sociali su cui il Paese punterà per il prossimo anno.
- Impatta cittadini e imprese: Introduce novità fiscali, incentivi e cambiamenti nei servizi pubblici, influenzando direttamente il sistema economico.
- Garantisce la sostenibilità dei conti pubblici: Serve a mantenere il controllo sul debito pubblico e a rispettare i vincoli economici europei.